Visita pastorale: un piccolo bilancio “a caldo”

Articolo del Moderatore di Zona Pastorale, don Santo Longo, pubblicato sull'edizione di Bologna7 di domenica 14 maggio 2023

Per la prima volta abbiamo vissuto la visita pastorale come realtà di zona, anziché come singole comunità parrocchiali. E questa scelta non è stata dettata da fattori di comodità: conferma piuttosto la precisa volontà di un cammino pastorale sempre più condiviso.
Le giornate, molto ricche ed intense, hanno coinvolto le 8 parrocchie appartenenti alla Zona attraverso gli incontri con gli ambiti pastorali e le realtà presenti sul territorio, come la Casa di Cura “Villa Erbosa”, oltre che la visita in casa ad alcune famiglie di persone anziane. L’Arcivescovo, attraverso il contatto ed il dialogo con le tante persone, ci ha dato l’occasione di aprirci come singole comunità e riconoscere, nel nostro camminare insieme, una grande forza di comunione, bene espressa dalle parole del profeta Isaia che sono state il tema della visita: “Allarga lo spazio della tua tenda” (Is 54,2).
Se dovessi poi raccontare tutte le emozioni, i turbamenti, le speranze, le domande che questa visita pastorale del nostro caro Arcivescovo Matteo ha suscitato in me, dovrei scrivere a lungo. Alcune cose per ora desidero custodirle nel silenzio del mio cuore; in ogni caso, non direi semplicemente che il Vescovo ha fatto visita a noi, ma che ci siamo fatti visita a vicenda: noi e lui, ma soprattutto noi tra di noi. Certo con qualcuno ci si conosceva già perché da diversi anni ormai si lavora con una visione interparrocchiale e sinodale, e devo dire che molte cose stiamo davvero imparando a farle insieme e soprattutto a pensarle insieme; ma non ci eravamo mai fatti visita a vicenda: alcuni di noi non avevano mai messo piede neppure nel cortile delle altre parrocchie.
E quindi davvero grande sorpresa nello scoprirsi simili e con tanti doni diversi da offrirci. Scoprirsi non in competizione ma fratelli e sorelle, credenti affascinati dall’unico Padre buono. In questo noi preti abbiamo tanto da imparare dai laici, a mio avviso già pronti al salto di qualità. Abbiate pazienza quindi con noi, aiutateci ad uscire dall’ansia da prestazione, dalla smania di primeggiare e comandare, dalla fatica del confronto continuo. Aiutateci a permettere a noi stessi di essere semplicemente quello che siamo, uomini fragili ma che in un modo o nell’altro hanno scelto di darsi tutto al Signore, ai fratelli e alle sorelle. Questo desideriamo, ma abbiamo bisogno di essere affiancati e incoraggiati.
Voglio ringraziare l’Arcivescovo, allora, per questa opportunità di scoprirci, di incontrarci per davvero e per il suo esserci. Lo so che non abbiamo ricevuto grandi risposte ai nostri dubbi e a tutti gli interrogativi, ma forse non era questo lo scopo di questa visita. Forse lo scopo era proprio, piano piano, imparare a volersi bene nell’ascolto reciproco, sapendo che condividere gioie e fatiche è già il primo passo per trovare, insieme, le soluzioni.
Insomma, sono molto contento di questi giorni “speciali” e chiedo al Signore di non opporre resistenza ai germogli che sicuramente Lui farà crescere.

Bologna, 9 maggio 2023
Don Santo Longo, moderatore di zona