Visita pastorale: Caritas di zona

Articolo di approfondimento su un'esperienza del territorio, pubblicato sull'edizione di Bologna7 di domenica 30 aprile 2023

Le zone pastorali sono un ambito che abbiamo individuato non per ritirarci e dispiegare a risparmio le forze rimaste, ma perché ogni realtà sia valorizzata e viva guardando fuori, avanti e soprattutto si pensi in comunione con le altre”. Con queste parole nella nota pastorale “Tutti più missionari”, ormai cinque anni fa, il Vescovo Matteo illuminava efficacemente il senso di questa coraggiosa scelta pastorale ed indicava i quattro settori, fra i quali quello della Carità, nei quali realizzare opere concrete di comunione. Sull’onda di questa sollecitazione e supportati dall’ufficio diocesano, gli animatori Caritas insieme ai parroci della Zona Pastorale Bolognina Beverara Bertalia hanno deciso di investire tempo ed energie per riorganizzare al meglio il servizio di ascolto e di accompagnamento Caritas, rivolto alle persone in difficoltà residenti o domiciliate in questo territorio fortemente colpito da situazioni di grave povertà ed emarginazione. Negli ultimi tre anni quindi, oltre al Centro di Ascolto presso la Parrocchia del Sacro Cuore, si è rafforzata la collaborazione fra le Parrocchie di San Girolamo, Angeli Custodi, Gesù Buon Pastore, Sacro Cuore e San Cristoforo attraverso l’impegno congiunto nel Centro di Ascolto Interparrocchiale della zona Bolognina con sede presso la Parrocchia di San Girolamo.

La stessa scelta collaborativa è stata assunta congiuntamente anche dalle comunità parrocchiali di San Bartolomeo della Beverara, San Martino della Bertalia e Sant’Ignazio di Antiochia, con sede alla Beverara. È importante sottolineare che non si tratta di una semplice decisione di carattere organizzativo, ma di un vero cambio di stile nell’operare e di una concreta sollecitazione per le comunità a scuotersi da situazioni di immobilismo e ripetitività per poter esprimere in modo coinvolgente la fede in Gesù Cristo attraverso il servizio della carità.

Il percorso di collaborazione nell’unico Centro di Ascolto non prescinde dalle singole parrocchie, ma le valorizza in termini di ricchezze e di riscoperta dei propri talenti e particolarità. Infatti, le persone in difficoltà vengono ascoltate ed accompagnate presso la sede del Centro di Ascolto, ma sono poi “restituite” alle varie comunità per essere sostenute nella loro quotidianità tramite la distribuzione di aiuti alimentari, o l’accompagnamento presso uffici territoriali, o in mille altri modi. Un ulteriore segno di questa apertura al territorio si è concretizzato con successo a maggio 2022, nell’organizzazione della “Camminata per una carità senza confini”. L’iniziativa, aperta a tutti, è stata lanciata proprio come occasione per animare alla carità, scoprendo insieme le tante realtà associative operanti sul territorio.

Elisabetta Cecchieri
responsabile Area Animazione Caritas diocesana