ORATORIO
Attività oratorio
L'oratorio organizza innumerevoli attività per i bambini e ragazzi della parrocchia e non.
Sostiene progetti con le istituzioni cittadine e propone momenti di conoscenza e divertimento.
-
-
Disegnamo san Luca
-
-
Impariamo l’incisione
-
-
colori…
-
-
conferenza
-
-
piantiamo … la primavera
-
-
C’era una volta e… c’è ora
Come Oratorio stiamo riprendendo le varie attività in presenza, non senza difficoltà, dopo il periodo di pandemia. Lo sforzo maggiore è ricostruire i legami di socialità che ormai, dopo diversi anni si erano consolidati innescando anche degli automatismi virtuosi (passaparola, impegno e condivisione, risposta del territorio, costruzione di reti) e che in questi due anni si sono molto indeboliti. Tutte le attività di seguito descritte e quelle pensate partono dall’esigenza di costruire e fare rete sia nel quartiere che nella città ma anche all’interno della comunità, tra i vari servizi.
Di seguito una descrizione delle attività:
Campo Sconfinati 2022: si è svolto dal 27 giungo al 2 luglio a Cerpiano, ha coinvolto 20 ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni di diverse provenienze, 2 adulti volontari addetti alla preparazione dei pasti, 3 educatrici che insieme al parroco hanno strutturato le attività e formatori esterni. Un formatore del Portico della Pace ha coinvolto i ragazzi in percorsi dedicati alla storia dei luoghi in cui eravamo e dei fatti di Monte Sole. La Storia fattasi piccola, nelle narrazioni delle vite spezzate dalla ferocia degli uomini, meglio è riuscita a trasmettere ai ragazzi la dimensione di una violenza che si abbatte senza preavviso sulla quotidianità, che opera senza logiche. Quasi immediato il pensiero a chi oggi, in altre parti del mondo è ancora vittima di questa brutalità. Il formatore dell’associazione Mani Tese ong ha strutturato delle attività dedicate agli squilibri nord- sud del mondo come realtà di guerra permanente. Una preziosa collaborazione è stata costruita con i Monaci della piccola famiglia dell’Annunziata di Monte Sole che, con la loro presenza e preghiera e con le loro attività, sono l’esempio di una resistenza pacifica e solida che perdura nel tempo. Il Campo è stato preparato durante l’anno incontrando i ragazzi e costruendo occasioni di riflessione per l’intera comunità come l’incontro con Ferruccio Laffi che ha portato la sua testimonianza. Al campo Sconfinati centrale è stato il tema della pace come progetto intenzionale e pratica da perseguire, è stato al centro anche dei momenti di riflessione sulla spiritualità; i ragazzi sono stati stimolati con brani e pensieri sulla pace tratti da differenti culti, a testimonianza che la pace è una esigenza e un bisogno umano trasversale ed universale.
Adotta un nonno: consegna a domicilio dell’aiuto alimentare Caritas. Sono coinvolte 6 persone anziane o che versano in condizione di isolamento e solitudine, nel quartiere e ragazzi/e dagli 11 anni in su. La consegna della spesa è l’occasione per fermarsi a far edue chiacchiere, raccogliere altre piccole necessità (ritiro farmaci, accompagnamenti) e cercare disponibilità nella comunità ragazzi in gruppi di 3, accompagnati da un’educatrice consegnano il giovedì dalle 16:30 circa. Le consegne avvengono settimanalmente ma ogni ragazzo ha una frequenza quindicinale. é un servizio che è partito nel 2019 con la pandemia prima come consegna a domicilio per tutti (coinvolgeva persone adulte) poi, dal 2020 è nato Adotta un nonno. In media sono coinvolti 6-10 ragazzi/e.
Chiacchiere del venerdì: incontri per socializzazione informale con ragazze e ragazzi che hanno frequentato il doposcuola. Vengono in oratorio il venerdì per mangiare, stare insieme e fare delle chiacchiere. Il gruppo è di 4 – 6 ragazzi/e.
Il tè delle donne: incontri rivolti alle donne di qualsiasi età che, attraverso il tema della salute e della cura di sé, sono occasioni di ritrovo, socializzazione e costruzione di reti di aiuto reciproco. Coinvolta una pediatra con la quale le donne hanno istaurato un rapporto di amicizia e fiducia, alle volte anche altre professioniste della salute e circa 10 donne di diversa origine/provenienza.
Coloriamo…: incontri dedicati all’arte ricolti ai ragazzi/e dai 6 anni in su. Coinvolgono in media 20 partecipanti. Ad oggi grazie a Maria Cristina e a Silvio abbiamo scoperto gli acquerelli e la tecnica dei gessetti. Sono momenti di grande socialità e creatività per i ragazzi che poi portano a casa la loro creazione.
Doposcuola individuale 2023-2024
Anche quest’anno scolastico i volontari del doposcuola individuale possono soddisfare quasi tutte le richieste. Le classi di riferimento sono le medie inferiori.
Cinque le persone coinvolte e cinque i ragazzini seguiti una o più volte la settimana individualmente.
La scelta del doposcuola individuale è offerta ai ragazzini per aiutarli in una personale ricerca della concentrazione e per individuare un metodo personale di apprendimento. Di frequente nelle classi super affollate e chiassose è difficile coinvolgere le competenze che possono essere utili per l’apprendimento.
I ragazzini hanno necessità di tempi propri e luogo di studio silenzioso. E’ dimostrato, anche nella nostra piccola esperienza, che quando vi è continuità nella frequenza del doposcuola i miglioramenti sono significativi con soddisfazione da entrambe le parti, insegnante e studente.
Tutti i frequentanti provengono dal Marocco.
Doposcuola Insieme: riparte il Doposcuola insieme uno spazio di socializzazione, studio in gruppo e conoscenza dei reciproci talenti. I ragazzi delle medie, all'uscita da scuola potranno rtovare in oratorio un pasto caldo e di qualità, un ambiente accogliente e stimolante dove star bene insieme e potere studiare.
Saranno seguiti dai volontari della parrocchia e due educatrici, il pranzo verrà preparato dalle cuoche dell'oratorio.
Il doposcuola sarà attivo il martedì, mercoledì e giovedì dalle 14:00 alle 16.30. Sarà possibile iscriversi per 2 giorni a settimana fino ad un massimo di 20 ragazzi al giorno.
Per iscrizioni trovate tutte le informazioni e i recapiti nel volantino (#bandorigeneriamoci #progettorifacciamobalotta Fondazione Carisbo)
Estate Ragazzi(Giovani fascia età 14-19 anni circa)
Estate Ragazzi (ER) da anni rappresentata un’importante occasione di servizio e incontro con la comunità parrocchiale. Un’esperienza che mette in rapporto diversi ambiti: dall’oratorio, al gruppo animatori, alla cucina. Dopo lo stop dell’estate 2020, dovuto alla pandemia, ER ha ripreso il suo servizio sia nel 2021 che nel 2022.
Estate Ragazzi dal punto di vista degli “utenti”, ovvero bambini delle elementari, sembra essere un buon servizio gradito dai bambini stessi e dalle famiglie.
E' molto più importante focalizzare l'attenzione sull’effetto che ER ha sui giovani delle superiori in quanto per loro è un vero e proprio “banco di prova” oltre che essere occasione di divertimento.
ER, per chi non lo sapesse, inizia a essere pensato già durante l’anno. Lo scopo, dunque, sarebbe quello di creare un percorso per i giovani della comunità dove si impara a fare gruppo, dove si apprende come entrare in rapporto con i bambini, e dove si creano proposte ludiche per i piccoli che frequenteranno il centro estivo. Di fatto negli ultimi anni la pandemia ha decisamente cambiato l’approccio a questo metodo: gli incontri sono stati fatti sempre meno e sempre più a ridosso dell’attività estiva, riducendo così gli incontri alla sola preparazione di ER, facendo emergere difficoltà nel creare tra i ragazzi il senso di appartenenza al gruppo, condizione necessaria per creare non solo un’esperienza divertente per i bambini, ma anche e soprattutto un’occasione di crescita per gli animatori.
Le sfide emerse in questi anni hanno dimostrato l’esigenza di iniziare un dialogo con le parrocchie vicine, con lo scopo di dare vita effettiva alla Zona Pastorale e insieme pensare a strategie per i gruppi giovanili. I tentavi hanno coinvolto le parrocchie della Bertalia e di Gesù Buon Pastore, ma logiche ancora lontane dallo spirito della ‘Zona’ hanno rallentato, se non impedito, la creazione di un percorso unico destinato ai giovani delle tre comunità.
Una delle maggiori difficoltà che abbiamo riscontrato in questi anni è dovuta al fatto che nella nostra parrocchia non esista un vero e proprio gruppo superiori, in quanto la maggiore attività che calamita ragazzi di quell’età è rappresentata dal Gruppo Scout, che ha già un proprio percorso. Pertanto, l’apertura ad altre comunità era nata con l’intento di creare per i ragazzi non Scout, appartenenti al gruppo animatori
di ER, un percorso annuale di crescita.
Ulteriori difficoltà nascono dalla mancanza di volontari giovani (gli universitari sono difficilmente coinvolgibili: è ormai consuetudine che i ragazzi prestino servizio per Estate Ragazzi fino all’ultimo anno delle superiori e poi “spariscano”) e adulti che prestino il loro tempo e le loro capacità non solo nelle settimane estive ma durante tutto l’anno.
Attualmente ER conta una ventina di animatori (composta per una maggioranza da Scout, e da un buon numero di ragazzi solitamente lontani dall’ambito parrocchiale) e due coordinatori (Claudia e Tiziano). L'ipotesi di “assumere” persone per questi ruoli è stata per ora scartata in quanto non rientra nella logica dell'educazione al servizio che dovrebbe contraddistinguere lo stile di una parrocchia.
Quest’anno nelle tre settimane di giugno sono stati accolti 55 bambini, si è tentato un coinvolgimento pratico di alcuni ragazzi delle medie, e una decina di volontari ha permesso la riapertura del servizio cucina (interrotto nel 2021). Fino ad alcuni anni fa era possibile, grazie alla disponibilità di almeno un adulto, organizzare Estate Ragazzi Medie, esperienza parallela al centro estivo e rivolta ai ragazzini delle medie caratterizzata, oltre che da attività pensate per loro, anche da un momento di volontariato a servizio dei più piccoli (apparecchiatura, servizio tavoli e pulizia nel momento del pranzo). Purtroppo negli ultimi anni non è stato possibile organizzare ER Medie, che era anche propedeutica all’esperienza di animatori (che i ragazzini avrebbero iniziato l’anno successivo) per mancanza di educatori volontari che la gestissero.
Le quote d'iscrizione hanno coperto l’intera spesa (comprese quelle dell’Oratorio) ma per i prossimi anni, verrà alzata la quota e serve stabilire in anticipo le regole per la gestione delle “quote Caritas” (una quota minima simbolica da chiedere a tutti, stabilire modalità di accesso alle riduzioni di quote per evitare richieste di sconti non motivate).
Lavori di manutenzione e pulizia del giardino, della Chiesa e delle strutture
Diversi volontari si prestano per i lavori, sempre necessari, per la struttura e gli spazi all'aperto della parrocchia
Periodicamente dei volontari dedicano il loro tempo alla cura e alla pulizia dei locali e della Chiesa
Ciclozenith
Gruppo ciclistico “Oratorio Davide Marcheselli”
Nato da un gruppo d’appassionati ciclisti nell’ambito della parrocchia di san Bartolomeo della Beverara, al costituirsi dell’oratorio nel 1996 è confluito nelle attività di quest’ultimo.
Diretto dal "beneamato presidente" Mauro Melloni, svolge attività sportiva e ricreativa.
Ogni anno organizza giri ciclistici di più giorni con visite a paesi e città d’arte o percorsi naturalistici.
Fra i giri più importanti si annoverano nel 2000 il pellegrinaggio in bici Bologna-Roma a tappe in occasione dell’Anno Santo, nel 2013 Bologna-Instanbul e nel 2022 Bologna-Capo Nord sempre in bicicletta.